martedì 11 ottobre 2022

BICCARI (FG) – BORGO DI BICCARI

 BICCARI (FG) – BORGO DI BICCARI



Biccari, uno tra i Borghi Autentici d'Italia, sorge sul territorio dei Monti Dauni e con i suoi 2.800 abitanti e la sua posizione collinare, gode di un bellissimo paesaggio che si estende tra boschi e aree naturali. Il territorio di Biccari comprende anche le località di Berardinone, Sant'Antonio e Tertiveri. Si tratta di un territorio irregolare, con variazioni altimetriche importanti, che vanno da 181 metri a 1151 metri sul livello del mare. Il panorama che offre è molto suggestivo: dal borgo si possono ammirare vaste distese di pascoli, vigneti e oliveti, ma anche boschi lussureggianti.
Il nome di Biccari compare per la prima volta in un documento che risale alla metà del IX secolo e sembra derivare dal latino vicus. Il territorio, che fa registrare il più alto villaggio neolitico in località Boschetto, fu anticamente abitato dai Dauni e venne colonizzato prima dai Romani e poi da molte dominazioni, tra cui quella bizantina, longobarda. normanna e sveva. Le origini del nucleo abitato di Biccari sono senz'altro da porre tra il 1024 ed il 1054 ad opera dei Bizantini del catapano Basilio Boioannes e del Vicario di Troia, Bisanzio de Alferana. Testimonianza dell'epoca è la possente Torre cilindrica, facente parte di una serie di avamposti militari realizzati per meglio difendere la via Traiana, importante arteria di collegamento per i traffici ed il commercio tra la zona irpina ed il Tavoliere. Fu però sotto gli Svevi, in particolare durante il regno di Federico II, che il Borgo visse un periodo di sviluppo e splendore, durante il quale, per difendersi dagli attacchi esterni, furono costruite molte fortificazioni.
Di particolare interesse storico-artistico: la Torre bizantina, il centro storico, il portale medievale di Palazzo Gallo (piazza don Luigi Sturzo), la chiesa romano-gotica di San Quirico del XV sec., il Convento di Sant'Antonio (1477), la Croce Viaria di Porta Pozzi (1473), il Palazzo Caracciolo, la Chiesa dell'Assunta, l'altare ligneo riccamente intagliato e decorato in oro zecchino di San Michele (XVIII sec.), il palazzo Goffredo dell'800 con le sue maestose facciate, le masserie fortificate di Santa Maria ed Imporchia, il palazzo Pignatelli di Tertiveri.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
Sarà possibile visitare il centro storico e scoprirne caratteristiche artistiche e storiche, oltre a gustare prodotti del territorio.

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