martedì 11 ottobre 2022

LECCE – SANTA MARIA DI CERRATA

 LECCE – SANTA MARIA DI CERRATA



Immersa in un meraviglioso paesaggio di uliveti, alberi da frutto e aree coltivate, leggenda vuole che l'Abbazia sia stata fondata in seguito a una visione da parte del re Tancredi d'Altavilla, conte di Lecce, a cui apparve l'immagine della Madonna, dopo aver inseguito una cerbiatta in una grotta. Storicamente, invece, la fondazione è attestata tra la fine dell'XI e gli inizi del XII secolo, quando Boemondo d'Altavilla - figlio di Roberto il Guiscardo - insedia un cenobio di monaci greci, seguaci della regola di San Basilio Magno, che riparano in Salento per sfuggire alle persecuzioni iconoclaste di Bisanzio.
Sorta in prossimità della strada romana che univa Brindisi con Lecce e Otranto, l'Abbazia viene ampliata fino a divenire uno dei più importanti centri monastici dell'Italia meridionale: nel 1531, quando passa sotto il controllo dell'Ospedale degli Incurabili di Napoli, il complesso comprende, oltre alla chiesa, stalle, alloggi per i contadini, un pozzo, un mulino, due frantoi ipogei.
Il saccheggio dei pirati turchi nel 1711 fa precipitare l'intero centro in uno stato di completo abbandono che prosegue nel corso del XIX secolo fino all'intervento della Provincia di Lecce, nel 1965, che affida i lavori di restauro all'architetto Franco Minissi. Grazie a un bando pubblico promosso dalla Provincia di Lecce, nel 2012 il complesso viene affidato al FAI. Oggi, dopo un complesso intervento di restauro che ha permesso anche di riaprire al culto la Chiesa di Santa Maria di Cerrate, l'Abbazia è nuovamente visitabile e rappresenta uno splendido esempio di architettura romanica pugliese impreziosita da importanti affreschi che ne fanno un unicum nel mondo bizantino.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
CERRATE: ABBAZIA E MASSERIA Visita alla scoperta di Cerrate: Un tempo monastero di rito bizantino con scriptorium e biblioteca, poi centro di produzione agricola specializzato nella lavorazione delle olive. La visita all'Abbazia di Cerrate restituirà l'affascinante racconto della sua doppia anima di luogo di culto e masseria storica. PRENOTAZIONE CONSIGLIATA Visita esclusiva del primo piano della Casa del Massaro per iscritti FAI o per chi si iscrive in loco. Sabato 15 ottobre alle ore 18.00 celebrazione della S.Messa in rito bizantino. CERRATE ALL'APERTO Sarà un'occasione per scoprire aspetti inediti dell'Abbazia di Cerrate, per approfondire l'aspetto agricolo e naturalistico, non solo del Bene ma anche del paesaggio nel quale è inserito. Sarà possibile seguire un vero e proprio percorso a tappe così articolato: - Il progetto dell'uliveto sperimentale di Cerrate e degli innesti sugli olivastri - Le api nei Beni del FAI, con osservazione delle arnie e approfondimento sull'importanza delle api e il progetto condotto dal FAI - Muretti a secco, pajare e cisterne limitrofe all'Abbazia - Il progetto di recupero dell'agrumeto storico all'interno del complesso abbaziale. Alla fine della visita saranno fornite anche notizie storico-artistiche sulla chiesa abbaziale. UN BALZO D'IMMAGINAZIONE - Reinventa il gioco della Campana Per i bambini è tempo di tornare a giocare all'aperto, con il laboratorio ludico-creativo 'Un balzo d'immaginazione". Nel parco del complesso abbaziale di S. M. di Cerrate, i piccoli partecipanti, guidati dall'artista Manuela Martella, 'reinventeranno' il gioco tradizionale della Campana. Seguendo la propria inventiva, scomporranno le regole base di questo gioco tradizionale, per inventarne delle nuove che permetteranno loro di sviluppare nuove abilità e riflessi utili per saltare e muoversi lungo il percorso in modo originale, divertente e sicuro. Il laboratorio si concluderà con un momento di condivisione con amici e familiari, durante il quale i bambini, invitando gli altri a giocare con loro, mostreranno i loro 'balzi d'immaginazione'.

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