martedì 11 ottobre 2022

LOCOROTONDO – GIARDINO ALL’ITALIANA, NEVIERA DEL BARONE E CANTINA DELLA SCUOLA

 LOCOROTONDO – GIARDINO ALL’ITALIANA, NEVIERA DEL BARONE E CANTINA DELLA SCUOLA



Il giardino di Masseria Ferragnano è adiacente al corpo masserizio noto oggi come masseria Ferragnano. Le origini della masseria risalgono al 1500, in seguito alla liquidazione da parte della Regia corte del territorio della Selva Monopolitana, di cui Locorotondo faceva parte. Alla morte dell'ultimo erede la masseria Ferragnano passò all'Opera Pia Basile-Caramia. Con i soldi dell'Opera Pia fu costruita la scuola agraria, per istruire I figli degli agricoltori poveri del Comune di Locorotondo.
Nel 1811, sotto la direzione dell'architetto locorotondese Giuseppe Campanella, vennero rinnovati la casa padronale con l'attuale scalone monumentale, la chiesa del 1812 e il “giardino all'italiana”, in fondo al quale fu costruito, nel 1833, un padiglione-belvedere da cui ammirare la campagna circostante e il campanile della Chiesa di San Giorgio, a quell'epoca rivestito di luccicanti mattonelle azzurre.
Il giardino della Masseria Ferragnano è un Giardino Monumentale all'Italiana, a pianta rettangolare, circondato da un lato da un alto muro di recinzione, con due ingressi laterali. Sono presenti otto aiuole, perfettamente simmetriche, circondate da siepi di bosso, al centro delle quali è presente una fontana. Lungo i viali, il giardino è abbellito da panche, colonnati, una coppia di putti e 34 busti lapidei baroccheggianti che simboleggiano i mesi dell'anno, le stagioni, le virtù e alcune dee. Rendono ulteriormente prezioso il giardino alcuni versi incisi su pietre e marmi.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
Il percorso proposto parte della Masseria Ferragnano e si sviluppa in tre ambienti diversi. Il giardino all'italiana sarà la prima tappa: la scoperta di questo scrigno sarà a cura dei Ciceron@ dell'IISS "Basile Caramia - Gigante" e dell'associazione "Valle d'Itria Bonsai" che lo cura quotidianamente. La visita proseguirà alla scoperta della "Neviera del Barone": una struttura a "cummersa", l'architettura tipica locale, risalente a prima del 1600 e profonda 12 metri. Al suo interno il CRSFA "Basile Caramia" ha allestito una mostra permanente sulla produzione del vino in Valle d'Itria. Saranno i referenti del CRSFA "Basile Caramia" ad accogliere i partecipanti e ad illustrare gli antichi strumenti della vinificazione. La visita guidata si concluderà nella Cantina della Scuola Agraria: in pietra locale, i locali custodiscono le caratteristiche botti per la conservazione del vino. Qui ci sarà una degustazione guidata dei prodotti della Museo Diffuso della Biodiversità a cura dell'ITS per l'Agroalimentare e dei vini della scuola a cura degli insegnati dell'IISS "Basile Caramia-Gigante".

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