martedì 11 ottobre 2022

GRAVINA – CHIESA E CONVENTO SANT’AGOSTINO

 GRAVINA – CHIESA E CONVENTO SANT’AGOSTINO



La Chiesa e il Convento di Sant'Agostino sorgono nel centro storico di Gravina in Puglia, che vanta un ricchissimo patrimonio ecclesiastico e storico-artistico.
Nel 1553 gli Eremitani di Sant'Agostino giunsero a Gravina in Puglia stabilendosi in una badia benedettina abbandonata, dedicata a San Vito, e ubicata nel rione Fornaci zona marginale e poco salubre della città. Tali condizioni indussero i padri a costruire nel 1633, sulla distrutta chiesa di Sant'Antonio di Vienna, nei pressi di una delle porte della città, un nuovo convento più vicino al centro abitato. I principi Orsini contribuirono economicamente alla realizzazione del complesso.
L'elegante facciata della chiesa, come tutto l'intero complesso, è di stile barocco. Movimentano la facciata due nicchie e una finestra quadrata in asse con l'ingresso. L'interno è diviso in tre navate da massicci pilastri archivoltati in stile dorico, sui quali s'imposta nella navata centrale una caratteristica volta a botte unghiata decorata da costoloni e cordoni caratterizzati dalla presenza di simboli della famiglia Orsini della Tolfa, generosa sostenitrice dei padri agostiniani. Conserva un pregevole altare barocco in marmi policromi e tra i dipinti il San Tommaso da Villanova del XVII secolo. L'esterno del convento è stilisticamente in armonia con la facciata della chiesa, l'interno nonostante le mutilazioni e gli adattamenti, conserva la linea architettonica originale.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
Il percorso nelle giornate FAI prevede il ritrovo davanti al complesso conventuale. La visita guidata consentirà ai visitatori di conoscere la storia della chiesa e del Convento di Sant' Agostino, vero scrigno di memorie agostiniane.
GRAVINA – CHIESA SAN GIOVANNI BATTISTA
La Chiesa di San Giovanni Battista si trova nel rione Fondovico, uno dei rioni più antichi della città di Gravina che sorge sull'insenatura naturale del burrone “La Gravina” opposto al rione Piaggio.
La chiesa di San Giovanni Battista fu costruita tra il 976 e il 999 dai monaci benedettini per gratitudine dopo la conseguita vittoria sui Saraceni. Il tempio fu destinato a cattedrale in sostituzione della grotta chiesa di San Michele. La chiesa rimasta ancora intatta nella navata centrale, lascia intravedere nella sua forma lo stile longobardo al quale fu originariamente improntata, mentre le navate laterali sembrano essere state ricostruite in epoca posteriore a causa dei danni riportati dalla terza incursione dei Saraceni, durante la quale la chiesa fu incendiata e in gran parte distrutta.
La facciata della chiesa è tripartita e in ognuna delle tre partizioni si apre un portale e in asse a ognuno di essi grandi finestre sormontate da un arco con una sola apertura che illuminano le tre navate. La navata centrale è a due campate, divise da un arco trasversale con volte a crociera costolonate; mentre quella laterale di destra si conclude con resti di un'abside che ci riporta, probabilmente all'originaria chiesa.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
Il percorso nelle giornate FAI prevede il ritrovo davanti al complesso conventuale di Sant'Agostino. I visitatori, oltre a godere della vista dell'habitat rupestre ,potranno conoscere la storia della chiesa San di Giovanni Battista, vero scrigno di memorie benedettine

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